
La Regione Emilia-Romagna ha riaperto la possibilità di presentare domande per i contributi indirizzati alla sostituzione dei vecchi impianti di riscaldamento a biomassa.
Possono presentare domanda le persone fisiche che intendano eseguire la sostituzione di un camino aperto, stufa a legna/pellet, caldaia legna/pellet di potenza inferiore o uguale a 35 kWt, con classificazione ambientale inferiore o uguale a 4 stelle, con nuovi impianti a biomassa di potenza inferiore o uguale a 35 kWt almeno di Classe 5 Stelle o pompe di calore.
È ammessa la presentazione di una sola richiesta di contributo da parte del medesimo soggetto. Sono ammesse a contributo tutte le spese connesse alla realizzazione dell’intervento che siano considerate rendicontabili dal GSE e che siano oggetto di contestuale richiesta e ottenimento dell’incentivo nazionale Conto Termico 2.0, riepilogabili in:
- smontaggio e dismissione dell’impianto di climatizzazione invernale esistente, parziale o totale;
- fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, dei sistemi di contabilizzazione individuale;
- opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione a regola d’arte dell’impianto di climatizzazione invernale preesistente;
- interventi sulla rete di distribuzione, sui sistemi di trattamento dell’acqua, sui dispositivi di controllo e regolazione, sui sistemi di emissione;
- prestazioni professionali connesse alla realizzazione dell’intervento.
Il contributo è concesso a fondo perduto ad integrazione di quello riconosciuto dal GSE. Gli importi massimi di contributo dipendono dalla tipologia di impianto. Le domande di incentivo devono essere presentate alla Regione Emilia-Romagna entro il 31 dicembre 2025.